Bombina orientalis (Ululone dal ventre di fuoco): Scheda allevamento, suggerimenti e consigli. La guida completa

Bombina orientalis, scheda allevamento e come allevarla al meglio. Trucchi utili per la riproduzione e come allestire il terrario.
Descrizione generale
La bombina orientalis è un rospo di taglia medio-piccola con il colore della pelle che varia dal verde acceso al verde scuro passando per il marrone, esistono anche esemplari la cui colorazione è a chiazze marroni su base verde o viceversa. Originario delle regioni temperate di Cina, Corea e della Russia sud-orientale ha la testa a forma rotondeggiante con occhi sporgenti. Sia le zampe posteriore che anteriori sono palmate. La caratteristica principale di questo anfibio è la speciale colorazione del ventre che può essere: rosso-nera oppure arancio-nera. Sul dorso, la Bombina, ha dei particolari tubercoli responsabili dell’emissione di una sostanza leggermente tossica (per questo si raccomanda di lavarsi immediatamente le mani dopo averli toccati),che risulta comunque innocua per noi uomini e che può portare al massimo a qualche lieve irritazione. Il dimorfismo sessuale, non è netto, solo durante il periodo degli amori compaiono sugli avambracci del maschio i cosiddetti “calli nuziali”,atti a favorire un accoppiamento acquatico di tipo lombare.
Teca
Parliamo ora della teca. Per un gruppo composto da 4-5 esemplari ( si consiglia 1 maschio e 3-4 femmine ) la teca dovrà avere una dimensione minima di 60x30x30. Sono animali prettamente acquatici, quindi il terracquario dovrà avere parti sommerse dall’acqua. La struttura dovrà avere prese d’aria, meglio se nella parte superiore. Alcuni consigliano di usare un filtro per mantenere l’acqua pulita, consiglio di piantumare sia la parte sommersa che quella emersa. Il muschio sarà un ottimo alleato per il filtraggio dell’acqua. Mi raccomando cercate di usare solamente acqua declorata. Un altro svantaggio del filtro è il rischio di risucchiare le uova che verranno eventualmente deposte. Il terrario potrà essere tenuto a temperatura ambiente e si potrà evitare l’utilizzo di cavi e piastre riscaldanti. La parte emersa potrà essere composta da terriccio, sul quale andremo ad appoggiare del muschio e dei pezzi di corteccia che fungeranno da riparo ai nostri rospetti.
Alimentazione :
La Bombina Orientalis si ciba soprattutto di grilli, camole della farina e drosophila. Sono molto voraci e mangiano sia di giorno che di notte. Consiglio di dargli da mangiare un giorno si e un giorno no, basterà liberare qualche grillo o mettere su un sasso qualche tarma, che si fionderanno subito a mangiare. Andateci piano con le camole del miele, le bombine ingrassano facilmente e le camole del miele sono molto grasse.
Riproduzione :
La riproduzione della bombina avviene abbastanza spontanea. La maturità sessuale avviene dopo l’anno d’età. Prima di tentare la riproduzione, è consigliabile, far passare agli animali un periodo di latenza a temperature più basse. Riportati gli animali a temperature più alte, nutrendoli abbondantemente,potremo assistere al rituale di corteggiamento durante il quale il maschio produrrà un richiamo basso e greve che ha valso a questi animali in nome comune di “ululoni”. Alcune ore dopo “l’abbraccio” dei maschi,le femmine cominceranno a deporre le uova tra le piante della zona acquatica. In un periodo che varia dai 3\4 giorni fino ad una settimana avremo la schiusa delle uova,e da questo momento è preferibile separare gli adulti dalle larve per evitare un probabile cannibalismo. I girini andranno nutriti preferibilmente con pastiglie per pesci erbivori di fondo. Entro un mese avverrà lo straordinario fenomeno naturale della metamorfosi, e avremo a che fare con piccoli rospetti che andranno nutriti con drosofile o grilli appena nati.